Il GSE ha aggiornato sulla sua homepage il Contatore del Conto Termico (D.M. 28/12/12 e D.M. 16/02/2016).
L’impegno di spesa per il 2021 ammonta complessivamente a 272 milioni di euro ed è diretto per circa 155 milioni di euro ad interventi realizzati da privati e per circa 117 milioni di euro ad interventi realizzati dalla PA, di cui 50 milioni di euro mediante prenotazione. I tre importi di incentivi impegnati rientrano nei limiti di spesa annui previsti per privati, PA e prenotazioni, rispettivamente pari a 700, 200 e 100 milioni di euro.
Per il 2020, l’impegno di spesa del Conto Termico ammonta complessivamente a circa 303 milioni di euro, di cui oltre 228 milioni di euro ad interventi realizzati da privati e oltre 74 milioni di euro ad interventi realizzati dalla PA.
Il GSE, a partire dal mese di maggio 2021, ha aggiornato i criteri di calcolo del Contatore. Ha fatto ciò per aumentarne il livello di coerenza con le tempistiche di presentazione, avvio e realizzazione dei relativi interventi. Vengono quindi ora ricompresi all’interno del contingente di spesa relativo all’ “accesso diretto” gli importi economici spettanti “a saldo” alle PA e non ancora erogati dal GSE, riconducibili alle relative richieste di prenotazione degli incentivi, per le quali risulti già erogata la rata di acconto.
Dal 2013, anno di avvio del meccanismo, al 1° maggio 2021, sono pervenute al GSE oltre 440 mila richieste di incentivi; in tale periodo sono stati complessivamente impegnati incentivi per un ammontare pari a 1 miliardo e 305 milioni di euro, di cui 389 milioni per interventi realizzati dalla pubblica amministrazione e 916 milioni per interventi realizzati da privati.