
a) per le persone fisiche (anche unico proprietario fino a 4 unità), per le spese sostenute nel periodo dal 01/07/2020 fino al 30/06/2022, con estensione fino al 31/12/2022 a patto che al 30/06/2022 sia stato raggiunto un SAL di almeno il 60%;
b) per i condomini e gli edifici plurifamiliari, per le spese sostenute nel periodo dal 01/07/2020 fino al 31/12/2022;
c) per Istituti autonomi case popolari (IACP, comunque denominati) o altri enti aventi analoghe finalità istituzionali, per le spese sostenute nel periodo dal 01/07/2020 fino al 30/06/2023, con estensione fino al 31/12/2023a patto che al 30/06/2023 sia stato raggiunto un SAL di almeno il 60% (*);
d) per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa nonché per i soggetti del c.d. “terzo settore” (organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale), nonché per le associazioni e società sportive dilettantistiche, per le spese sostenute nel periodo dal 01/07/2020 fino al 30/06/2022.
(*) ATTENZIONE a questo punto: La proroga per gli IACP (al 30/06/2023 con possibile estensione al 31/12/2023, rispetto alla scadenza ordinaria del 30/06/2022 prevista in linea generale) è introdotta dal comma 3-bis, art. 119 del D.L. 34/2020. Questo si riferisce solo all’Ecobonus quindi tale proroga non sarebbe applicabile al Sismabonus, la cui scadenza quindi resterebbe fissata al 30/06/2022 anche per questi soggetti.
Speriamo in chiarimenti anche su questo punto..
In sostanza hanno più tempo per avviare e concludere i lavori: r i condomini, gli ex IACP e i proprietari di edifici da 2 a 4 u.i
grazie
appena riesco controllo ma non mi pare ci sia nulla al 2023
– per i condomini e gli edifici plurifamiliari, la scadenza è ora fissata al 31/12/2022 senza più la necessità di arrivare a un SAL di almeno il 60% entro il 30/06/2022 (cosa che è rimasta invece per le persone fisiche);
3 Comments
C’è solo da augurarsi un pronto allargamento dell’arco temporale per il più ampio spettro di soggetti, nell’iter di conversione del decreto legge.
C’è un refuso per le persone fisiche. Se dal >60% la scadenza è 2023 non 2022.
Ciao, Nicola