
Partiamo con l’analizzare la situazione e come il sottoscritto si è sempre comportato per il bene del suoi clienti cercando di tirare delle conclusioni sensate
Ma iniziamo con l ‘estratto del Decreto che ci interessa
Decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28
Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE
(G.U. n. 71 del 28 marzo 2011)
Art. 11. Obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti
a) l’articolo 4, comma 1-bis, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;
b) l’articolo 4, commi 22 e 23, del d.P.R. 2 aprile 2009, n. 59.
E’ quindi fondamentale estrapolare dallo stesso decreto queste definizioni, che ricordo non hanno diretta linearità con le classiche definizioni urbanistiche ne tanto meno con quelle del DM requisiti minimi ai sensi del Dlgs 192 ed smi:
5.8 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW (intervento 2.A – art. 4, comma 2, lettera a)
5.8.5 Documentazione necessaria per l’accesso all’incentivo
8) nel caso di intervento in edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, relazione, redatta da tecnico abilitato, attestante la quota d’obbligo per gli impianti di produzione di energia termica ai sensi dell’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 28/11 e, conseguentemente, la quota dell’intervento eccedente l’adempimento dell’obbligo, che accede agli incentivi del Decreto;
5.9 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW (intervento 2.B – art. 4, comma 2, lettera b)
5.9.5 Documentazione necessaria per l’accesso all’incentivo
nel caso di intervento in edifici, anche rurali, sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, relazione, redatta da tecnico abilitato, attestante la quota d’obbligo per gli impianti di produzione di energia termica ai sensi dell’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 28/11 e, conseguentemente, la quota dell’intervento, eccedente l’adempimento dell’obbligo, che accede agli incentivi del Decreto;
5.10 Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e raffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore (intervento 2.C – art. 4, comma 2, lettera c)
L’intervento incentivabile consiste nell’installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale,
nota : Per la sola quota eccedente l’obbligo d’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di cui all’art. 11 del D.Lgs. 28/11, in caso di realizzazione di nuovi edifici o di edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti (vedi paragrafo 6.5).
5.10.5 Documentazione necessaria per l’accesso all’incentivo
nel caso di intervento in edifici nuovi o in edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, relazione, redatta da tecnico abilitato, attestante la quota d’obbligo per gli impianti di produzione di energia termica ai sensi dell’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 28/11 e, conseguentemente, la quota dell’intervento eccedente l’adempimento dell’obbligo, che accede agli incentivi del Decreto;
5.11 Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore (intervento 2.D – art. 4, comma 2, lettera d)
5.11.5 Documentazione necessaria per l’accesso all’incentivo
nel caso di intervento in edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, relazione, redatta da tecnico abilitato, attestante la quota d’obbligo per gli impianti di produzione di energia termica ai sensi dell’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 28/11 e, conseguentemente, la quota dell’intervento, eccedente l’adempimento dell’obbligo, che accede agli incentivi del Decreto.
5.12 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore. (intervento 2.E – art. 4, comma 2, lettera e)
5.12.5 Documentazione necessaria per l’accesso all’incentivo
nel caso di intervento in edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, relazione, redatta da tecnico abilitato, attestante la quota d’obbligo per gli impianti di produzione di energia termica ai sensi dell’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 28/11 e, conseguentemente, la quota dell’intervento, eccedente l’adempimento dell’obbligo, che accede agli incentivi del Decreto;
Il Soggetto Responsabile nei casi quindi previsti dovrà conservare una relazione ulteriore rispetto a quelle previste di legge, sempre a firma di tecnico abilitato, che attesti la quota d’obbligo e quindi la rispettiva la quota rinnovabile eccedente l’obbligo, che ha diritto all’ incentivo. Inoltre nelle fatture dovranno essere riportate le voci di costo separate per la quota parte degli interventi eccedenti l’obbligo ed ammissibili agli incentivi.
In ogni caso vale sempre la REGOLA NUMERO 1 ! Di esaminare tutto in tempo prima di iniziare e diffidate dal faciloni tuttologi.