• Home
  • Servizi
    • Pratiche conto termico
    • Consulenza detrazioni fiscali
    • Collaborazioni
  • Conto Termico
    • Che cos’è
    • Come funziona
    • Esempi
    • Bando Regione Piemonte – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Emilia Romagna – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Lombardia 2024 – Impianti innovativi a biomassa
    • Bando Regione Veneto – Stufe 2024 – Rottamazione ed acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa legnosa e pompe di calore elettriche
    • Regione Veneto – Bando Impianti Termici Civili Imprese 2024-2025
    • Bando Regione Campania – Sostituzione di generatori di calore a biomasse
    • Bando Regione Umbria – Sostituzione impianti di riscaldamento civile a biomassa
    • Bando Provincia autonoma Trento 2025 – Sostituzione di impianti a biomassa
    • Bando Regione Puglia – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Lazio – SOSTITUZIONE DI IMPIANTI TERMICI INQUINANTI
    • Bando stufe e camini biomassa – Friuli Venezia Giulia
  • Detrazioni Fiscali
    • Superbonus 2024/2025 – altri bonus – “Risposte Interpelli Agenzia delle Entrate”
    • Superbonus 110% 2023 – ed altri bonus – “Risposte Interpelli Agenzia delle Entrate”
    • Superbonus 110% (2022)
    • Superbonus 110% (2021)
    • Superbonus 110% (2020)
    • Bonuscasa – Ristrutturazione Edilizia
    • Ecobonus
    • Bonus mobili
    • Bonus risparmio idrico
    • Bonus acqua potabile
    • Bonus Verde – Giardini
    • Bonus Alberghi
    • Bonus facciate
    • Legge di bilancio (2020)
    • Sconto diretto (2019)
  • Blog
    • TUTTI GLI ARTICOLI
    • Superbonus 110%
    • Conto Termico 2.0
      • Bando Piemonte Biomassa
      • Bando Emilia Romagna Biomassa
      • Bando Lombardia Biomassa
      • Bando Veneto Biomassa
      • Bando Campania Biomassa
      • Bando Umbria Biomassa
      • Bando Provincia Autonoma Trento
    • Ecobonus
    • Bonus Casa
    • Detrazioni fiscali
    • Bonus alberghi e turismo
  • [email protected]
  • Area Clienti
  • +39 333 574 4434
  • [email protected]
Area Clienti
  • Home
  • Servizi
    • Pratiche conto termico
    • Consulenza detrazioni fiscali
    • Collaborazioni
  • Conto Termico
    • Che cos’è
    • Come funziona
    • Esempi
    • Bando Regione Piemonte – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Emilia Romagna – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Lombardia 2024 – Impianti innovativi a biomassa
    • Bando Regione Veneto - Stufe 2024 - Rottamazione ed acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa legnosa e pompe di calore elettriche
    • Regione Veneto – Bando Impianti Termici Civili Imprese 2024-2025
    • Bando Regione Campania – Sostituzione di generatori di calore a biomasse
    • Bando Regione Umbria – Sostituzione impianti di riscaldamento civile a biomassa
    • Bando Provincia autonoma Trento 2025 – Sostituzione di impianti a biomassa
    • Bando Regione Puglia – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Lazio – SOSTITUZIONE DI IMPIANTI TERMICI INQUINANTI
    • Bando stufe e camini biomassa – Friuli Venezia Giulia
  • Detrazioni Fiscali
    • Superbonus 2024/2025 – altri bonus – “Risposte Interpelli Agenzia delle Entrate”
    • Superbonus 110% 2023 – ed altri bonus – “Risposte Interpelli Agenzia delle Entrate”
    • Superbonus 110% (2022)
    • Superbonus 110% (2021)
    • Superbonus 110% (2020)
    • Bonuscasa – Ristrutturazione Edilizia
    • Ecobonus
    • Bonus mobili
    • Bonus risparmio idrico
    • Bonus acqua potabile
    • Bonus Verde – Giardini
    • Bonus Alberghi
    • Bonus facciate
    • Legge di bilancio (2020)
    • Sconto diretto (2019)
  • Blog
    • TUTTI GLI ARTICOLI
    • Superbonus 110%
    • Conto Termico 2.0
      • Bando Piemonte Biomassa
      • Bando Emilia Romagna Biomassa
      • Bando Lombardia Biomassa
      • Bando Veneto Biomassa
      • Bando Campania Biomassa
      • Bando Umbria Biomassa
      • Bando Provincia Autonoma Trento
    • Ecobonus
    • Bonus Casa
    • Detrazioni fiscali
    • Bonus alberghi e turismo
Youtube Facebook Telegram Linkedin Instagram

  • Home
  • Servizi
    • Pratiche conto termico
    • Consulenza detrazioni fiscali
    • Collaborazioni
  • Conto Termico
    • Che cos’è
    • Come funziona
    • Esempi
    • Bando Regione Piemonte – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Emilia Romagna – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Lombardia 2024 – Impianti innovativi a biomassa
    • Bando Regione Veneto - Stufe 2024 - Rottamazione ed acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa legnosa e pompe di calore elettriche
    • Regione Veneto – Bando Impianti Termici Civili Imprese 2024-2025
    • Bando Regione Campania – Sostituzione di generatori di calore a biomasse
    • Bando Regione Umbria – Sostituzione impianti di riscaldamento civile a biomassa
    • Bando Provincia autonoma Trento 2025 – Sostituzione di impianti a biomassa
    • Bando Regione Puglia – Sostituzione generatori alimentati a biomassa
    • Bando Regione Lazio – SOSTITUZIONE DI IMPIANTI TERMICI INQUINANTI
    • Bando stufe e camini biomassa – Friuli Venezia Giulia
  • Detrazioni Fiscali
    • Superbonus 2024/2025 – altri bonus – “Risposte Interpelli Agenzia delle Entrate”
    • Superbonus 110% 2023 – ed altri bonus – “Risposte Interpelli Agenzia delle Entrate”
    • Superbonus 110% (2022)
    • Superbonus 110% (2021)
    • Superbonus 110% (2020)
    • Bonuscasa – Ristrutturazione Edilizia
    • Ecobonus
    • Bonus mobili
    • Bonus risparmio idrico
    • Bonus acqua potabile
    • Bonus Verde – Giardini
    • Bonus Alberghi
    • Bonus facciate
    • Legge di bilancio (2020)
    • Sconto diretto (2019)
  • Blog
    • TUTTI GLI ARTICOLI
    • Superbonus 110%
    • Conto Termico 2.0
      • Bando Piemonte Biomassa
      • Bando Emilia Romagna Biomassa
      • Bando Lombardia Biomassa
      • Bando Veneto Biomassa
      • Bando Campania Biomassa
      • Bando Umbria Biomassa
      • Bando Provincia Autonoma Trento
    • Ecobonus
    • Bonus Casa
    • Detrazioni fiscali
    • Bonus alberghi e turismo
Youtube Facebook Telegram Linkedin Instagram

Conto Termico 2.0  ·  Conto Termico 3.0

Conto Termico 3.0 – news da FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

By ing_enricorovere  Published On 11 Ottobre 2024

Conto Termico 3.0

Ciao e ben tornato/a sul mio blog!

News da FIRE

Conto Termico 3.0

Io dalla fine dell’ inchiesta pubblica non ho più notizie ufficiali.  Solo voci e molto contrastanti sui tempi di uscita del Decreto  prima e poi delle Regole applicative.

 

Di sicuro l’interesse verso il conto termico sta salendo da tempo, nel bene e nel male ed ovviamente la situazione delle detrazioni fiscali influisce tanto.

 

Il contro di tutto ciò e che come al solito molti ci si buttano e qualcuno resta facilmente scottato. E le frottole e la mala informazione come già in passato, quando appositamente feci i primi video, pullulano. Non passa giorno senza imbattermi in clienti c ui sono state dette cose inesatte o colleghi ed addetti ai lavori che pensano di poter fare cose poi non fattibili ecc.

 

 Fate attenzione!

Il mio sistema è li a disposizione per minimizzare i pericoli.

 

Vi lascio qui il video che feci appunto durante l’inchiesta pubblica e vi riporto di seguito l’articolo uscito sul portale FIRE che parla di uscita per fine 2024 inizio 2025. 

Vedremo

Promemoria!

Ricordate sempre la Regola numero 1 – Pensarci prima!!

E vi ricordo quindi la super collaudata procedure che trovate qui:

Pratiche conto termico – Enrico Rovere

Dove non sarete un numerino di pratica ma dove troverete il giusto compromesso tra professionalità assistenza e modernità della gestione pratica

Metti il tuo incentivo al sicuro

Il mio sistema in sintesi

Prima consulenza gratuita

Guarda il video introduttivo e compila un veloce questionario preliminare.

Contatto diretto

Esaminiamo le tue risposte ricevute e fattibilità della richiesta d’incentivo.

Report dedicato personalizzato

Riassunto della tua situazione ed della documentazione necessaria.

Gestione pratica trasparente

Elaborazione documenti, invio e gestione della pratica di incentivo.

Conto Termico 3.0: l’evoluzione necessaria di un incentivo essenziale

In questo articolo vengono illustrati i principali aggiornamenti della disciplina del Conto Termico che andranno a costituire il nuovo incentivo Conto Termico 3.0. L’uscita del provvedimento è prevista tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025 ed è stata preceduta da una consultazione pubblica avviata dal MASE e rivolta agli operatori e addetti ai lavori. La consultazione (conclusa a maggio 2024) è stata l’occasione per le parti interessate (tra cui FIRE) di avanzare proposte utili a rendere il Conto Termico 3.0 più efficace e vicino alle esigenze della PA, delle imprese, degli operatori settoriali (ESCO, EGE) e dei cittadini.

L’articolo è stato pubblicato su INGENIO.IT

Il Conto Termico 3.0 è atteso dagli addetti ai lavori come una delle novità normative più interessanti del prossimo anno. Si tratta della terza evoluzione dello strumento che dal 2012 aiuta la Pubblica Amministrazione e i privati a realizzare interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici. Per le sue caratteristiche di semplicità e chiarezza, il Conto Termico continua ad essere apprezzato soprattutto in ambito PA e ha consentito in questi anni di realizzare molte misure per l’efficientamento del parco edilizio pubblico, che in assenza di supporto non sarebbero state effettuate.

A maggio scorso, il MASE aveva avviato una consultazione pubblica sul nuovo decreto per il Conto Termico 3.0, chiedendo agli operatori il loro punto di vista sulle principali novità che caratterizzeranno il nuovo incentivo. A questa consultazione ha preso parte anche FIRE, rappresentando la posizione dei propri associati (alcune proposte sono richiamate di seguito nel testo, insieme a quanto proposto dal MASE).

Il Conto Termico 3.0 amplia la platea dei soggetti ammessi al beneficio, ricomprendendo in essa anche gli enti del terzo settore, le comunità energetiche rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo collettivo (oltre alle amministrazioni pubbliche e ai soggetti privati). Questo ampliamento è da considerarsi positivo anche se poteva essere ancora più ambizioso, magari inserendo tra i soggetti ammessi anche gli edifici residenziali che soddisfino determinati requisiti di disagio economico e l’edilizia popolare. Le detrazioni fiscali (Ecobonus, Superbonus, Bonus Casa, etc.) non sono infatti in grado di supportare le categorie ricomprese negli obiettivi di contenimento della povertà energetica, introdotti dalla Direttiva 1791/2023 sull’efficienza energetica. Il Conto Termico potrebbe dunque risultare utile in questa direzione, prevedendo eventualmente una percentuale di copertura delle spese nell’ordine del 70-80% (interventi per appartamenti-condomini).

Anche il Conto Termico 3.0 incentiva, per la PA, gli interventi di riqualificazione dell’edificio per renderli di tipo nZEB (edificio a energia quasi zero); a questo proposito sarebbe stato utile prevedere la possibilità di includere anche gli interventi di messa in sicurezza antisismica, garantendo un opportuno incremento delle tempistiche di realizzazione e dei massimali.

La disciplina aggiornata impedisce ai soggetti privati in ambito civile residenziale di ricorrere al Conto Termico per agevolare gli interventi di incremento dell’efficienza energetica (riservati alla PA) e dunque ai privati non è consentito l’uso di questo strumento per agevolare l’installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, anche se tali impianti vengono realizzati congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche. Ciò appare come un limite della disciplina in quanto se un privato sostituisce la caldaia a gas con la pompa di calore elettrica (intervento ammesso), l’installazione del fotovoltaico andrebbe considerato come un intervento “trainato” e quindi ammesso a godere dell’agevolazione.

Nella disciplina del nuovo Conto Termico non saranno più agevolabili le caldaie a condensazione, uno degli interventi più agevolati nella PA con la disciplina attuale. Si tratta di una scelta in linea con le indicazioni comunitarie, ma si potrebbe mantenere la possibilità di incentivare le caldaie a condensazione green gas ready, purché il soggetto proponente sia in grado di dimostrare la fornitura esclusiva da biocombustibili o idrogeno verde.

La possibilità di un allargamento della lista degli interventi agevolabili anche agli impianti di produzione di energia termica alimentati a fonti rinnovabili e messi al servizio di processi produttivi e/o reti di teleriscaldamento/teleraffreddamento è valutata positivamente a patto che si preveda anche un’estensione del tempo a disposizione per concludere i lavori e un innalzamento del plafond dell’incentivo che, se andasse a incentivare anche interventi di grande dimensione, si esaurirebbe velocemente. Estendere l’incentivo anche ai grandi interventi non deve tradursi in una concorrenza sleale tra questi e gli interventi di piccola entità (che restano l’oggetto principale della misura). A tale proposito si potrebbe valutare l’introduzione di un plafond annuale complessivo per gli interventi di grandi dimensioni.

Per i soggetti privati, nel documento di consultazione la definizione del settore in cui viene realizzato l’intervento (residenziale o terziario) avviene sulla base della categoria catastale dell’immobile oggetto di intervento. A tal proposito, si rilevano criticità a causa dei frequenti errori di accatastamento e di mancato aggiornamento delle categorie; si tratta comunque un’occasione di sistemare tali difformità. La definizione di criteri certi per individuare i soggetti beneficiari è ritenuta prioritaria anche rispetto agli enti del terzo settore e alle configurazioni di autoconsumo diffuso. Il solo criterio della categoria catastale appare limitante; giova ricordare, ad esempio, che non tutti gli edifici scolastici hanno il medesimo accatastamento. Si suggerisce di far rientrare in questa categoria anche realtà che svolgono attività non puramente commerciali, se pur dedicati all’erogazione di servizi. A tal proposito si citano:

  • RSA per anziani e persone fragili;
  • attività sportive (campi di calcio, palestre, attrezzature sportive messe a disposizione della collettività e dei giovani);
  • attività ricreative e associative (sale polivalenti, cinema, teatri, etc.).

Al fine di favorire l’ammissibilità dell’incentivazione alle configurazioni di autoconsumo diffuso si suggerisce di estendere il concetto di “energia condivisa” anche all’energia termica, favorendo configurazioni di condivisione del calore tramite piccole reti di teleriscaldamento alimentate con fonti rinnovabili (possibilmente a bassa temperatura, con pompe di calore installate nei singoli edifici collegati per la produzione di calore e freddo a seconda della stagione). L’ampliamento della platea dei beneficiari in favore di queste configurazioni è valutato positivamente per quanto riguarda i gruppi di autoconsumo collettivo poiché si tratta di configurazioni condominiali, o estese a un ridotto numero di edifici, in cui il Conto Termico troverebbe la sua applicazione ideale per l’installazione di pompe di calore centralizzate da alimentare con l’impianto fotovoltaico realizzato (e incentivato) dalla disciplina CACER.

La disciplina aggiornata sembra prevedere che l’accesso agli incentivi tramite ESCO sia possibile solo per interventi superiori a una determinata dimensione. Sebbene questo possa portare ad alcune semplificazioni, si ritiene utile mantenere l’accesso tramite ESCO anche per interventi minori. Ciò, oltre ad essere in linea con le indicazioni delle direttive comunitarie e del loro recepimento, offre infatti maggiori opportunità di realizzazione degli interventi e può facilitare i contratti basati sul raggiungimento di prestazioni minime garantite, come gli EPC, e il finanziamento tramite terzi. D’altra parte, si ritiene che il mercato tenda naturalmente a considerare forme di accesso diretto al meccanismo per investimenti di piccola taglia. L’inserimento di un criterio dimensionale per determinare la necessità o meno dell’azione di una società di servizi energetici potrebbe inoltre comportare criticità nel momento in cui una ESCO stipulasse con un ente (e.g. un comune) un accordo per realizzare più interventi di efficientamento suddivisi in “pacchetti”, ciascuno comprensivo di edifici di diverse dimensioni (e.g. scuole di diversa grandezza e utenze che insistono nello stesso territorio comunale, come nel caso di comuni con molte frazioni).

Inoltre, viene fatta rilevare l’esigenza di inserire requisiti ulteriori per le ESCO, finalizzati ad attestarne la capacità di sostenere interventi di elevata specializzazione e complessità e che quindi premino le aziende più solide e strutturate, a scapito di realtà estemporanee e improvvisate.

Il Conto Termico è uno strumento fondamentale per la promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili nel nostro Paese, tanto più in una situazione che vedrà quasi sicuramente un depotenziamento delle detrazioni fiscali. La consultazione ha indicato possibili vie di miglioramento. Altre le hanno proposte gli stakeholder di riferimento, come FIRE. Si ritiene importante che il nuovo Conto Termico veda la luce entro fine anno, per dare un segnale chiaro sulla volontà del Governo di promuovere l’efficienza energetica. Così come si attende una consultazione sui certificati bianchi, altro strumento che dovrebbe essere rilanciato, approfittando dei segnali positivi degli ultimi due anni.

Fonte: Conto Termico 3.0: l’evoluzione necessaria di un incentivo essenziale – ON FIRE – Il blog della FIRE (fire-italia.org)

👉 Iscriviti al mio canale Telegram

👉 La mia pagina Amazon

Seguimi sui miei social per supportarmi
e non perderti niente delle ultime novità:

Youtube Facebook Telegram Linkedin Instagram

Hai trovato interessante il mio articolo?
e non perderti niente delle ultime novità:

Email
Facebook
LinkedIn

conto termicoconto termico 3.0firegse

Related Articles


Conto Termico 2.0  ·  News del sito
GSE – Fondo Kyoto 2021 cumulabile con Conto Termico 2.0
10 Novembre 2021
Bando Umbria Biomassa  ·  Conto Termico 2.0
Bando Biomassa Umbria – Stop alle domande
26 Novembre 2024
Bando Campania Biomassa  ·  Conto Termico 2.0
Proroga Bando Biomassa Regione Campania al 31/12/2024
9 Gennaio 2024

2 Comments


Marco Codazzi
23 Ottobre 2024 at 11:35 am
Reply

ciao sono energy manager di una esco ETS LIFE srl , esco molto etica che lavora principalmente con la p.a. volevo sapere se nel conto termico 3.0 ci sono modifiche per le scuole pubbliche grazie


    ing_enricorovere
    23 Ottobre 2024 at 11:38 am
    Reply

    quando avremo un decreto e le regole applicative si potrà dire qualcosa
    ora è solo sfera di cristallo ovviamente
    di sicuro cambieranno tante cose

Leave A Reply Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

*

FiscoOggi - Bonus mobili ed elettrodomestici a fine 2024
Previous Article
Bando Biomassa Puglia - Disponibile in molti altri comuni
Next Article

Metti il tuo incentivo al sicuro!

Tutti i segreti ed i miei consigli per affrontare la richiesta di conto termico e detrazioni fiscali senza brutte sorprese.

Youtube Facebook Telegram Linkedin Instagram

Supportami

Prova la carta Hype

Servizi

Pratiche conto termico
Consulenza detrazioni fiscali

Link veloci

Home
Chi sono
Registrami
Privacy Policy
Cookie Policy
2025 © Enrico Rovere - P:Iva 01416450094 - Design in Bragno by Crowd Plus SRL