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Contributi destinati alle persone fisiche che mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria attraverso la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose ed il contestuale acquisto di generatori di calore a biomassa combustibile solida aventi una classe di qualità superiore oppure di pompe di calore.

Contributi destinati alle persone fisiche che mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria attraverso la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose ed il contestuale acquisto di generatori di calore a biomassa combustibile solida aventi una classe di qualità superiore oppure di pompe di calore.

Ci eravamo lasciati un anno circa fa con le news dell’arrivo di un nuovo Bando:

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Notizie dalla Giunta

Nuovi incentivi per le rinnovabili in FVG – APE FVG – Agenzia Per l’Energia del Friuli-Venezia Giulia

In attesa del contributo stufe FVG – Sportello Energia FVG (ape.fvg.it)


Oggetto del Bando 

Ora al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria, la Regione ha previsto la concessione di specifici contributi, ai sensi della legge regionale 27 ottobre 2023, n. 14, destinati alle persone fisiche per la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose (di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non classificati) ed al contestuale acquisto e installazione di:

1) generatori di calore a biomassa combustibile solida di potenza inferiore o uguale a 35 kW, aventi una classe di qualità uguale o superiore a 4 stelle;

oppure di

2) pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW.

In conformità a quanto previsto dalla legge regionale e dai criteri sulla concessione dei contributi approvati dalla Giunta regionale nella seduta dell’4 luglio 2024, i contributi stessi sono concessi per il tramite delle Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura competenti per territorio.

In data 19/08/2024 è stato approvato l’Avviso per la presentazione delle domande per la concessione ed erogazione dei contributi a persone fisiche per la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose e il contestuale acquisto di generatori di calore a biomassa combustibile solida aventi una classe di qualità superiore oppure di pompe di calore.

 

Domande dalle ore 09.15 del giorno 3 ottobre 2024 e sino alle ore 16.30 del giorno 4 novembre 2024

E’ prevista una dotazione finanziaria di 3.000.000 di euro per l’anno 2024

 

Le risorse stanziate sono assegnate alle Camere di
Commercio, in proporzione al numero di abitazioni ad uso residenziale presenti nella relativa competenza
territoriale, sulla base dell’ultimo censimento ISTAT, come di seguito indicato:
– CCIAA di Pordenone-Udine euro 2.014.582,42;
– CCIAA Venezia Giulia euro 985.417,58.

ATTENZIONE

ATTENZIONE

Vale sempre ed anzi ancora di più la Regola Numero 1!

Ma si può comunque verificare in questo caso sia chi vuole fare solo il bando sia chi vuole abbinarlo al conto termico o ecobonus o bonuscasa.

 

INFATTI

 

A differenza degli altri Bandi Regionali questo esiste anche da solo ed compatibile non solo con il Conto Termico 2.0 ma anche in alternativa con Bonuscasa o Ecobonus

ATTENZIONE

Vale sempre ed anzi ancora di più la Regola Numero 1!

Pensare e verificare tutto prima!!

Beneficiari

Possono beneficiare dei contributi le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o di diritti reali o personali di godimento, riconosciuti in un atto registrato, su unità immobiliari ad uso residenziale situate nel territorio regionale.

Ciascuna persona fisica può presentare un’unica domanda di contributo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute dal 1° ottobre 2023 e fino al giorno precedente la data di presentazione della domanda di contributo, per gli interventi di dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non classificati e il contestuale:

a) acquisto ed installazione di generatori di calore a biomassa combustibile solida di potenza inferiore o uguale a 35 kW per riscaldamento domestico, appartenenti almeno alla classe di qualità 4 stelle di cui al DM 186/2017 (Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide)

oppure

b) acquisto ed installazione di pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW, per riscaldamento domestico, con requisiti prestazionali e ambientali conformi a quelli indicati nella Tabella 3, Allegato 1, al Decreto interministeriale 16 febbraio 2016 recante l’aggiornamento delle discipline per l’innovazione dei piccoli interventi di incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili cui al DM 28 dicembre 2012 (c.d. Conto termico)

Gli interventi riguardano gli immobili ad uso residenziale ubicati sul territorio regionale.

Importo del contributo

Ai sensi dell’articolo 4, comma 12 della legge regionale 14/2023, il contributo è concesso:

a) nelle unità immobiliari ad uso residenziale situate nei territori dei Comuni in cui sono stati accertati superamenti dei valori obiettivo per il benzo-a-pirene negli anni 2019-2023 ( elenco dei Comuni interessati ), fino all’ammontare massimo di:

– 2.000 euro per stufe e camini;

– 4.000 euro per caldaie per riscaldamento domestico alimentate con combustibili solidi e pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua;

b) nelle unità immobiliari ad uso residenziale situate nei territori dei Comuni diversi da quelli di cui alla lettera a), fino all’ammontare massimo di:

– 1.000 euro per stufe e camini;

– 3.000 euro per caldaie per riscaldamento domestico alimentate con combustibili solidi e pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua.

Caratteristiche dei generatori di calore da dismettere

Generatore di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non classificato.

 

 

Scopri se fai parte dei comuni compresi nel Bando dove l'incentivo è più alto

Elenco dei comuni con accertati superamenti dei valori obiettivo per il benzo-a-pirene in almeno
uno dei cinque anni precedenti la pubblicazione dell’avviso di cui alla L.R. 14/2023, art. 4 – co. 13
(anni 2019-2023)

Provincia di Pordenone
Brugnera
Cordovado
Morsano al Tagliamento
Pasiano di Pordenone
Prata di Pordenone
Pravisdomini
Sacile
Sesto al Reghena

Provincia di Udine
Camino al Tagliamento
Ronchis
Tolmezzo
Varmo

Caratteristiche dei generatori di calore da dismettere

Generatore di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non classificato.

Caratteristiche dei generatori di calore da acquistare e installare

Generatore di calore a biomassa combustibile solida di potenza inferiore o uguale a 35 kW, appartenente almeno alla classe di qualità uguale o superiore a 4 stelle di cui al decreto ministeriale 7 novembre 2017, n. 186 (Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide) o di una pompa di calore elettrica aria/aria e aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW.

Per maggiori dettagli sui generatori di calore è possibile consultare il Decreto Ministeriale 7 novembre 2017, n. 186 .

Cumulo dei contributi

Il contributo è cumulabile con altri contributi o incentivi pubblici o con le detrazioni fiscali previste dallo Stato nel limite dell’importo della spesa sostenuta. Restano fermi eventuali divieti o limitazioni di cumulo con altri contributi pubblici in relazione ai quali si rinvia alle specifiche normative di settore.

Modalità di presentazione delle domande

La domanda ai fini della concessione del contributo è presentata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura (CCIAA) nella cui circoscrizione territoriale rientra l’unità immobiliare ad uso residenziale per la quale è presentata la domanda, esclusivamente in modalità telematica attraverso la procedura IOL – SISTEMA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE che sarà resa disponibile su questa pagina dalle ore 9.15 del giorno 3 ottobre 2024 e fino alle ore 16.30 del giorno 4 novembre 2024.

 L’accesso alla pagina online per la compilazione della domanda di contributo avviene mediante una delle modalità previste dall’articolo 65, comma 1, lett. b) del Codice dell’Amministrazione digitale: SPID – Sistema pubblico di identità digitale, CIE – Carta di identità elettronica, CNS – Carta nazionale dei servizi o tramite CRS – Carta regionale dei servizi.

Unitamente alla richiesta il cittadino fornisce il proprio codice IBAN su cui ricevere il contributo.

Dichiarazioni da allegare alla domanda

Alla richiesta di contributo sono allegati:

a) dichiarazione del venditore/installatore del generatore di calore ovvero della pompa di calore – MODELLO A circa:

1) certificazione ambientale del nuovo generatore a biomassa combustibile solida avente potenza massima inferiore o uguale a 35 kW, comprovante una classe di qualità pari ad almeno 4 stelle, ai sensi del DM 186/2017;

ovvero

2) certificazione ambientale delle pompe di calore elettriche di potenza massima inferiore o uguale a 35 kW, comprovante i requisiti prestazionali e ambientali conformi a quelli indicati nelle Regole Applicative GSE di cui alla Tabella 3, Allegato 1 del Decreto interministeriale 16 febbraio 2016;

3) modello e marca del generatore di calore ovvero della pompa di calore;

4) copia del documento di identità del venditore/installatore, in caso di apposizione di firma olografa sulla dichiarazione.

b) documentazione comprovante la regolare dismissione del generatore di calore sostituito (ES: formulario rifiuti emesso dalla ditta che ha operato lo smaltimento, dichiarazione del fornitore del nuovo generatore che ha ritirato il vecchio, dichiarazione del centro di raccolta autorizzato dal comune – MODELLO B ;

c) copia della fattura o dell’eventuale ricevuta fiscale dell’acquisto effettuato, intestata al richiedente, nonché copia della contabile bancaria attestante l’avvenuto pagamento dell’acquisto e dell’installazione del generatore di calore ovvero della pompa di calore;

d) dichiarazione attestante se è stato o meno richiesto al Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (GSE), l’incentivo di cui al Decreto interministeriale 16 febbraio 2016 e se è stato o meno ottenuto l’incentivo;

e) dichiarazione attestante la spesa effettivamente sostenuta dal richiedente con riferimento agli interventi succitati, decurtata dell’eventuale incentivo ottenuto dal GSE tramite il Conto Termico e delle eventuali detrazioni fiscali, nonché dichiarazione attestante che il contributo richiesto non eccede la somma totale della spesa sostenuta, anche a fronte di altri contributi o incentivi pubblici, o di detrazioni fiscali;

f) qualora richiesto l’incentivo di cui alla lettera d), copia della “scheda-contratto” rilasciata dal GSE;

g) qualora il richiedente non sia anche il proprietario dell’unità immobiliare con riferimento alla quale si richiede il contributo, la dichiarazione del proprietario dell’immobile attestante l’autorizzazione alla realizzazione dell’intervento oggetto della domanda – MODELLO C , corredata da copia del documento d’identità.

Imposta di bollo

In conformità al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 (Disciplina dell’imposta di bollo), e, in particolare, all’articolo, 3, comma 1-bis dell’Allegato A, per le istanze presentate per via telematica è previsto che l’imposta di bollo è dovuta nella misura forfettaria di euro 16,00. L’imposta di bollo è versata tramite modulo F24 la cui quietanza di pagamento va caricata in formato pdf nel sistema di presentazione della domanda.

Le istruzioni per la compilazione del modulo sono consultabili anche nella sezione Documentazione di questa pagina.

Modulistica

I modelli e le informazioni sulle modalità di presentazione delle domande sono pubblicati, oltre che nella sezione Documentazione di questa pagina, anche nei siti delle Camere di commercio territorialmente competenti.

Dotazione finanziaria

Per i contributi per la sostituzione di generatori di calore è prevista una dotazione finanziaria di 3.000.000 di euro per l’anno 2024, suddivisi in proporzione al numero di abitazioni ad uso residenziale presenti nella competenza territoriale di ciascuna Camera di commercio, sulla base dell’ultimo censimento ISTAT.

Clicca qui il link alla pagina ufficiale della Regiona Friuli Venzia Giulia

ATTENZIONE: Occorre verificare che non siano vigenti divieti di installazione del nuovo impianto a biomassa da disposizioni o regolamenti approvati dal Comune in cui si intende installare l’impianto

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Stop Bando Regione Lombardia – Esaurimento fondi

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18 Marzo 2025
Bando Lombardia Biomassa

Nuovo Bando Biomasse di Regione Lombardia -il video

Incentivazione alla sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con impianti innovativi Legna Pellet Cippato Ciao e ben tornati! Come promesso ecco il video di anlaisi del nuovo bando https://youtu.be/6Z-ErvlXmEs Clicca qui per la pagina dedicata con tutte le informazioni Se

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5 Agosto 2024
Bando Lombardia Biomassa

Nuovo Bando Biomasse di Regione Lombardia finalmente pubblicato – 3 Bandi in 1

Incentivazione alla sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con impianti innovativi Legna Pellet Cippato Ciao e ben tornati! Era tanto atteso e finalmente è arrivato il nuovo Bando Lombardia. Anzi come la precedente versione è diviso in tre:  – CITTADINI

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22 Luglio 2024
Pagina1 Pagina2 Pagina3 Pagina4 Pagina5

BANDO REGIONE LAZIO 2024

SOSTITUZIONE DI IMPIANTI TERMICI INQUINANTI

 
 

Contributo a integrazione del Conto Termico

La Regione Lazio, tramite Lazio Innova, concede contributi economici per il rinnovamento degli impianti termici domestici per la climatizzazione invernale con impianti meno inquinanti e più efficienti dal punto di vista energetico.

Sono ammissibili al contributo integrativo regionale solo gli interventi già finanziati dal Conto Termico 2.0 al momento della presentazione della Domanda e la cui Scheda-Contratto che disciplina la concessione del Conto Termico 2.0 ha data successiva al 31 dicembre 2023.

Il contributo regionale è integrativo di quello riconosciuto dal GSE con il Conto Termico 2.0 e di norma pari al 50% di questo, con riferimento alla sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore, sistemi ibridi a pompa di calore o generatori efficienti di calore alimentati da biomassa (interventi 2.A, 2.B e 2.E del Conto Termico 2.0 con alcune limitazioni). È agevolabile, solo se accessoria, anche l’istallazione di collettori solari termici (intervento 2.C).

Sono agevolabili i soggetti privati agevolati dal Conto Termico 2.0 (c.d. soggetti responsabili) ad eccezione delle imprese, quindi salvo quanto meglio precisato dall’Avviso, persone fisiche e amministrazioni condominiali (e E.S.Co. che operano per loro conto).

Dotazione finanziaria e come richiedere il contributo regionale

L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro.

Il contributo è erogato seguendo l’ordine cronologico delle domande fino ad esaurimento delle risorse. A seguito di ogni atto di concessione del contributo regionale viene pubblicato l’importo della dotazione finanziaria ancora disponibile.

Per ottenere il contributo regionale è necessario dimostrare di avere ottenuto il contributo relativo al Conto Termico 2.0, allegando alla domanda la relativa scheda-contratto (anno 2024 o successivo).

La domanda, completa degli allegati previsti, deve essere presentata esclusivamente on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus seguendo le apposite istruzioni in allegato 4 all’Avviso.

L’invio della Domanda deve avvenire a partire dalle ore 12:00 del 16 luglio 2024 e, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria, fino alle ore 17:00 del 30 aprile 2025. 

La concessione del contributo comporta anche l’erogazione dello stesso, senza necessità di presentare ulteriore documentazione.

La procedura ordinaria per la presentazione della domanda (”Richiesta Diretta”) prevede che il Richiedente sia provvisto di una propria identità digitale, vale a dire SPID, CIE (Carta di Identità Digitale) o TS-CNS (Tessera Sanitaria e Carta Nazionale dei Servizi), di un proprio indirizzo PEC e di una propria firma digitale.

È stata comunque prevista una procedura particolare (”Richiesta Indiretta”) per consentire in certi casi di presentare domanda anche se sprovvisti di una propria identità digitale, di un proprio indirizzo PEC o di una propria firma digitale, avvalendosi di un soggetto di propria fiducia che ne sia provvisto.

Per incrementare la rottamazione di vecchi impianti termici - in aggiunta all' incentivo Conto termico 2.0 Vedi qui la procedure - Metti il tuo incentivo al sicuro - la Regione copre in parte la differenza tra l'incentivo Gse fino ad alte percentuali delle spese ammissibili

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