Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con impianti a biomassa a basse emissioni
Per potenze fino a 500 kW
Domande dalle 10:00 del 21/04/2022
alle ore 16:00 del 15/09/2023
Contributo a fondo perduto
Le risorse a disposizione dell’iniziativa ammontano a 12 milioni di euro, fatto salvo l’eventuale rifinanziamento in caso di disponibilità di risorse aggiuntive, così suddivise:
• 10 milioni sulla linea di contributo a favore delle persone fisiche;
• 1 milione sulla linea di contributo a favore delle PMI, con incluse le ditte individuali.
• 1 milione sulla linea di contributo a favore degli Enti del terzo settore non iscritte al registro delle imprese
Tre linee di contributo:
Il contributo regionale sarà concesso, a fondo perduto, ad integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico per lo stesso intervento. L’integrazione del contributo regionale sarà disposta in modo da raggiungere, per le persone fisiche e gli enti del terzo settore, la copertura dei costi ammissibili, indicati dallo stesso Conto termico, nella seguente misura:
• 70% per la fascia da maggiore 15 PP minore uguale 20 PP;
• 85% per la fascia da maggiore 10 PP minore uguale 15 PP;
• 95% per la terza fascia minore uguale a 10 PP;
In conformità a quanto disposto dal decreto ministeriale n. 16.04.2016, il contributo regionale per le imprese, sommato al contributo riconosciuto dal Conto termico, non potrà comunque superare le seguenti percentuali, rispetto alle spese ammissibili riconosciute dal GSE:
• 65% nel caso di micro e piccole imprese, con incluse le imprese individuali;
• 55% nel caso di medie imprese.
Per la distinzione fra micro, piccole e medie imprese si fa riferimento alla Raccomandazione della Commissione europea del 6 maggio 2003.
Il contributo di cui sopra verrà concesso in conformità alle disposizioni pre-viste nel regolamento 1407/2013 (“de minimis”). Nel caso delle imprese, il contributo regionale verrà erogato fino al raggiungimento delle percentuali di cui sopra, senza essere graduato sulla base dei valori emissivi.
I generatori, per il quale viene richiesto il contributo, devono essere installati presso edifici situati in Lombardia.
I richiedenti possono presentare domanda di contributo per la sostituzione di più impianti, fino a un massimo di n. 5 impianti per ciascuna linea di con-tributo, fatto salvo il rispetto di tutte le condizioni sopra indicate.
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online disponibile all’indirizzo: www.bandi.regione.lombardia.it
La domanda deve essere corredata dei seguenti allegati da caricare elettronicamente sul sistema informativo:
• certificazione ambientale del nuovo impianto, rilasciata dal produttore sulla base di quanto previsto dal DM 186/2017.
• Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in ‘De Minimis’ (per le PMI), come da allegato 1 al presente bando;
• Incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della domanda (ove diverso dal beneficiario del contributo), predisposto come da allegato 3 al presente bando.
Ai fini della determinazione della data di presentazione della domanda verrà considerata esclusivamente la data e l’ora di avvenuta protocollazione elettronica tramite il sistema Bandi online come indicato nel Bando.
In sede di presentazione della domanda su bandi online verrà chiesto di dichiarare:
Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di esclusione dal bando, la certificazione ambientale del nuovo impianto, rilasciata dal produttore sulla base di quanto previsto dal DM 186/2017.
La tipologia di procedura utilizzata è Valutativa a sportello: le domande saranno valutate in ordine di presentazione delle domande a condizione di rispettare i requisiti minimi di ammissibilità.
L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità del Fondo al momento della richiesta.
Guarda il video introduttivo e compila un veloce questionario preliminare.
Esaminiamo le tue risposte ricevute e fattibilità della richiesta d’incentivo.
Riassunto della tua situazione ed della documentazione necessaria.
Elaborazione documenti, invio e gestione della pratica di incentivo.
Sostituzione e rottamazione generatori alimentati a biomassa legnosa – stufe termocamini caldaie Ben tornato sul mio blog Buona lettura e condividi l’articolo se ti va e vuoi darmi una mano! Dopo la pubblicazione delle pagine e degli articoli dedicati